Caserta celebra le radici borboniche della Dieta Mediterranea: premiati sette ristoranti campani

Martedì 13 maggio 2025, alle ore 17.30, presso il Foyer del Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta, si è tenuto l’incontro dal titolo “Le Radici della Sostenibilità – L’Alimentazione dei Borbone nel modello alimentare Dieta Mediterranea”, inserito nel programma di “COMUNALIA”, il cartellone di eventi promosso dalla Città di Caserta in collaborazione con l’Osservatorio Dieta Mediterranea.

La serata si è aperta con i saluti istituzionali di Alfredo Fontanella, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Caserta, insieme all’architetto Florinda Lella, responsabile dell’Ufficio Sito UNESCO della Reggia di Caserta. A seguire, il Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, Vito Amendolara, ha conferito la targa “I Menù della Dieta Mediterranea” a sette ristoranti campani che si sono distinti per la valorizzazione del patrimonio gastronomico borbonico e per l’adesione ai principi della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.

I ristoranti premiati sono:

  • Locanda Battisti di Caserta

  • La Marchesella di Giugliano in Campania

  • Annarè Ristorante Pizzeria di Piazza Gesù Nuovo a Napoli

  • La Torre dei Falchi Ristorante di Casertavecchia

  • Il Frantoio Ducale di Castel Morrone

  • Tenuta Maglione Borgo dei Mulini di Triflisco

  • La Buvette della Reggia di Caserta – Daman Ristorazione

L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione sul legame tra storia, cultura alimentare e sostenibilità. A intervenire nel corso del convegno sono stati esponenti di rilievo del mondo accademico, istituzionale e gastronomico: l’architetto Florinda Lella, il professor Vito Amendolara, la professoressa Severina Pacifico dell’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”, la dottoressa Paola Viola del Servizio Valorizzazione Parco della Reggia di Caserta, e lo chef e maestro di cucina Giuseppe Daddio.

A moderare il dibattito la giornalista Maria Beatrice Crisci, che ha accompagnato il pubblico in un percorso tra storia e attualità, mettendo in luce l’eredità borbonica come matrice culturale e alimentare della Dieta Mediterranea.

Al termine degli interventi, gli ospiti hanno potuto degustare una selezione di piatti tipici della tradizione borbonica e mediterranea, offerti dall’Osservatorio Dieta Mediterranea, preparati dalla Buvette della Reggia di Caserta, in un momento conviviale che ha suggellato il valore della memoria storica nella costruzione di modelli alimentari sostenibili.

Nei prossimi giorni, sarà inoltre possibile degustare presso i ristoranti premiati i menù elaborati dal CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), appositamente studiati per promuovere i principi nutrizionali e gastronomici della Dieta Mediterranea in chiave contemporanea. L’elenco dei ristoranti aderenti è destinato a crescere: sono infatti sempre più numerosi gli esercizi della ristorazione che stanno aderendo all’Osservatorio Dieta Mediterranea, contribuendo alla diffusione di una cultura alimentare sostenibile, identitaria e salubre.