Le Radici della Sostenibilità

Un viaggio nella tradizione alimentare borbonica e nella Dieta Mediterranea

13 maggio 2024, alle ore 17.30, presso il Foyer del Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta, si terrà l’evento “Le Radici della Sostenibilità – L’Alimentazione dei Borbone nel modello alimentare Dieta Mediterranea”, Appuntamento nel calendario del Cartellone degli eventi “COMUNALIA”, promosso dalla Città di Caserta,, in collaborazione con l’Osservatorio Dieta Mediterranea.

L’incontro intende esplorare l’eredità alimentare della corte borbonica attraverso una chiave di lettura moderna: quella della sostenibilità e del modello alimentare mediterraneo, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. L’alimentazione al tempo dei Borbone, infatti, si inserisce perfettamente nei principi della dieta mediterranea: stagionalità, equilibrio nutrizionale, centralità del territorio e convivialità.

Il programma prevede i saluti istituzionali dell’Arch. Florinda Lella, responsabile dell’Ufficio Sito UNESCO della Reggia di Caserta, e gli interventi di:

  • Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea

  • Prof.ssa Severina Pacifico, Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”

  • Dott.ssa Paola Viola, Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Parco – Reggia di Caserta

  • Giuseppe Daddio, Chef e Maestro di Cucina

La moderazione sarà affidata alla giornalista Maria Beatrice Crisci.

L’evento si concluderà con una degustazione di piatti ispirati alla tradizione borbonica e alla Dieta Mediterranea, appositamente allestita dalla Buvette della Reggia di Caserta. Durante la serata, verrà conferita la targa “I Menù della Dieta Mediterranea” ai ristoranti che si sono distinti per l’adesione ai valori e agli standard della dieta mediterranea.

La partecipazione è gratuita, ma l’accesso sarà consentito solo previa registrazione, fino a esaurimento posti.

Per iscriversi è necessario inviare una email all’indirizzo:
📧 osservatoriodietamediterranea@gmail.com
indicando nome, cognome e numero di partecipanti.

Con questa iniziativa, l’Osservatorio intende rafforzare il dialogo tra passato e presente, tra cultura storica e futuro sostenibile, offrendo una riflessione concreta su come le pratiche alimentari tradizionali possano rappresentare una risorsa fondamentale per la salute, l’ambiente e l’identità dei territori.