Giornata mondiale dell’educazione 2023.
Oggi 24 gennaio 2023 si celebra la “Giornata Mondiale dell’’Educazione”, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2018, per ricordare alle persone l’importanza dell’educazione e per celebrare il ruolo di quest’ultima per la pace e lo sviluppo.
L’istruzione è un diritto umano, un bene pubblico ed una responsabilità pubblica. Senza un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e opportunità per tutta la vita per tutti, i paesi non riusciranno a raggiungere l’uguaglianza di genere e a spezzare il ciclo della povertà che sta lasciando dietro di sé milioni di bambini, giovani e adulti.
E’ bene considerare che il futuro di un paese e il benessere dei suoi cittadini sono direttamente correlati alla qualità dell’istruzione che fornisce ai suoi bambini e adolescenti. L’istruzione aggiunge significato alle nostre vite, ci dà un senso di appartenenza ed uno scopo nella vita, oltre a offrire stabilità. Oltre a renderci cittadini produttivi di un paese, aiuta anche a diventare responsabile e consapevole di tutte quelle cose che contribuiscono alla pace e al benessere nel mondo.
Si tratta di una giornata fondamentale per ricordare l’importanza dell’istruzione e per prendere iniziative per contrastare l’abbandono scolastico e sottolineare il ruolo fondamentale di educatori e insegnanti nella crescita dei più piccoli.
Il tema di questo 5° anno è “To invest in people, prioritize education” – Investire nelle persone, dare priorità all’istruzione, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Ripensare i sistemi educativi assicurando un’educazione di qualità inclusiva ed equa, infatti, è anche uno degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Secondo l’UNESCO, circa 262 milioni di bambini e giovani nel mondo non hanno accesso all’istruzione primaria o secondaria. Inoltre, l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19 ha ulteriormente peggiorato la situazione, mettendo a rischio l’istruzione di milioni di giovani in tutto il mondo.
Una giornata significativa, un’occasione, quindi, per ricordare l’importanza dell’istruzione e per promuovere azioni a sostegno dell’istruzione per tutti.
Fonte: UNESCO