Perché è necessario parlare di Alimentazione Sostenibile?
Al giorno d’oggi è di fondamentale importanza parlare della correlazione esistente tra alimentazione e sostenibilità ambientale. Definire e comprendere il concetto di alimentazione sostenibile è necessario per capire come le nostre scelte alimentari posso avere un differente impatto sul pianeta in cui viviamo.
L’alimentazione sostenibile, infatti, prende in considerazione l’impatto che il cibo che consumiamo ha sul pianeta. Questa si riferisce alla produzione ed al consumo di cibo in modo da soddisfare le esigenze delle persone attuali senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare le proprie. Ci sono diverse questioni ambientali legate all’alimentazione, tra cui la deforestazione, l’uso eccessivo di fertilizzanti e pesticidi, l’inquinamento delle acque e la perdita di biodiversità.
Il consumo di carne e prodotti lattiero-caseari è stato identificato come uno dei principali contributori all’inquinamento ambientale, poiché la produzione di questi prodotti richiede grandi quantità di acqua, energia e terra, e contribuisce all’emissione di gas serra e alla deforestazione. Il consumo di pesce non è esente da problemi, la pesca eccessiva e non sostenibile difatti può causare problemi di sovrasfruttamento delle risorse ittiche e danni all’ecosistema marino.
Il consumo di cibi a basso impatto ambientale come frutta, verdura, cereali e legumi può aiutare a ridurre l’impatto ambientale dell’alimentazione. Inoltre, scegliere cibi locali e di stagione, e privilegiare i produttori che praticano metodi agricoli sostenibili, può anche contribuire a ridurre l’impatto ambientale dell’alimentazione.
L’alimentazione più salutare per il corpo umano e per il pianeta è quella, quindi, che prevede una dieta a base vegetale. Ci sono diverse diete considerate salutari e sostenibili, tra cui la dieta mediterranea, la dieta vegetariana e la dieta vegana.
La dieta mediterranea rappresenta un ottimo esempio di alimentazione sostenibile nonché alleata perfetta della salute umana. La dieta mediterranea, che è ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e olio d’oliva, è stata dimostrata efficace nella prevenzione di malattie croniche come malattie cardiache e diabete e nella promozione di una vita sana in generale. La dieta mediterranea, però, è anche considerata tra le più sostenibili in quanto si basa sull’utilizzo di prodotti locali e di stagione e sulla limitazione dei cibi trasformati e ad alto contenuto di grassi e zuccheri. La dieta mediterranea prevede un elevato consumo di cereali, frutta, verdura e legumi, la cui produzione richiede un impiego di risorse naturali (suolo, acqua) e di emissioni di gas serra meno intensivo rispetto ad un modello alimentare basato perlopiù sul consumo di carni e grassi animali.
In definitiva, il modello alimentare mediterraneo oltre ad essere un modello culturale ed alimentare è un esempio di produzione sostenibile con un basso impatto ambientale. Infatti, numerose evidenze scientifiche definiscono la Dieta Mediterranea sostenibile a 360°.
L’alimentazione più salutare per il corpo umano e per il pianeta è quella, quindi, che prevede una dieta a base vegetale. Ci sono diverse diete considerate salutari e sostenibili, tra cui la dieta mediterranea, analizzata in precedenza, la dieta vegetariana e la dieta vegana.
La dieta vegetariana, che esclude la carne ma include latticini e uova, può anche essere salutare e sostenibile poiché riduce l’impatto ambientale legato alla produzione di carne.
La dieta vegana, che esclude tutti i prodotti di origine animale, è considerata la più sostenibile in termini di impatto ambientale poiché la produzione di cibi vegetali richiede meno terra, acqua e energia rispetto alla produzione di carne e latticini. Inoltre, la produzione di cibi vegetali emette meno gas serra e utilizza meno pesticidi rispetto alla produzione di cibi di origine animale.
Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste un’alimentazione perfetta per tutti, l’alimentazione sostenibile ed equilibrata per un individuo può variare in base alle esigenze personali, culturali e religiose. L’importante è fare scelte consapevoli e informate, privilegiando cibi a basso impatto ambientale e prediligendo metodi di produzione sostenibili.